lunedì 8 novembre 2010

Along the Wall. Berlin 2009

Giovedì 4 novembre 2010 alle ore 18.30 presso la Fondazione Mudima di via Tadino 26 a Milano s’inaugura la personale di Alessandro Vicario ALONG THE WALL. BERLIN 2009, curata da Giovanni Pelloso e Roberta Valtorta. Saranno presenti l’autore e i curatori. La mostra, patrocinata dal Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek e dal Borgomastro di Berlino Klaus Wowereit, rimarrà aperta al pubblico da venerdì 5 a sabato 20 novembr...e 2010 con i seguenti orari: da lunedì a sabato ore 15.00 - 19.30, ingresso libero. In mostra cinquantasette fotografie (stampe giclée su carta baritata “Ilford galerie gold fibre silk”). Catalogo edito da Silvana Editoriale. Testi di Giovanni Pelloso e Roberta Valtorta.
Along the Wall. Berlin 2009 è un progetto che Alessandro Vicario ha realizzato nel 2009, anno del ventennale della caduta del Muro di Berlino, e che ora, nell’anno in cui ricorre il Ventesimo Anniversario della Riunificazione tedesca, viene presentato per la prima volta al pubblico.
L’autore concentra l’attenzione sulle persone che transitano davanti ai tratti del Muro di Berlino ancora rimasti. Le immagini sono giocate sul contrasto tra la figura umana, evanescente e dinamica, colta nel movimento davanti alla macchina fotografica, e la porzione di Muro sullo sfondo, sempre nitido e ben visibile.
“Il mosso di Vicario – osserva Roberta Valtorta nel testo critico pubblicato in catalogo - è un mosso di tipo esistenziale, psicologico, anche sociologico. Esprime un tremore, un’instabilità, indica il tentativo dell’uomo contemporaneo di entrare in contatto con il mondo nel quale vive, di capire se siano i luoghi a cambiare più velocemente, o la sua vita.”
L’allestimento comprende anche una videoinstallazione, intitolata Raw sequence, che esalta la natura seriale del progetto. A velocità molto elevata e accompagnati dal ritmo ossessivo e quasi ipnotico della musica techno del berlinese Paul Kalkbrenner scorrono – montate in loop – tutte le fotografie scattate dall’Autore.

INFO:
Fondazione Mudima
Via Tadino 26 - Milano
tel: +39 02 29409633
fax: +39 02 29401455
info@mudima.net
www.mudima.net

On Thursday, November 4th, 2010 at 6.30 PM, the Mudima Foundation in via Tadino 26, Milan opens Alessandro Vicario’s solo exhibition ALONG THE WALL. BERLIN 2009, curated by Giovanni Pelloso and Roberta Valtorta. The artist and both curators will be present at the opening. The exhibition, held under the patronage of the European Parliament President Jerzy Buzek and of the Berlin Mayor Klaus Wowereit, will be open to the public from Friday, November 5th to Saturday, November 20th at the following opening hours: Monday to Saturday from 3 PM to 7.30 PM, free entrance. The exhibition consists of 57 photographs (giclée prints on baryta paper “Ilford galerie gold
fibre silk”). Catalogue published by Silvana Editoriale: 24 x 24 cm, 96 pages. Italian and English. Texts by Giovanni Pelloso and Roberta Valtorta.
Along the Wall. Berlin 2009 is a project Alessandro Vicario completed in 2009, twenty years after the fall of the Berlin Wall, and is now presented to the public for the first time on the occasion of the twentieth anniversary of German reunification.
The artist focuses his attention on people passing by the remaining parts of the Berlin Wall. The images play with the contrast between the human shape, evanescent and dynamic, caught in its movement before the camera, and the sections of Wall in the background, always sharp and well visible. “Vicario’s blurred
images – notes Roberta Valtorta in her critical presentation published in the catalogue - have an existential, psychological, even sociological value. They express a tremor, an instability; they show the attempt of the contemporary human being to get in contact with the world he lives in, to understand what changes faster: the places around him or his own life.”
The setting also includes a video installation entitled Raw sequence, underlining the serial character of the project. All photographs shot by the artist are shown here in a fast loop, accompanied by the obsessive, almost hypnotic techno rhythm of Berlin composer Paul Kalkbrenner.
 
Una mostra molto interessante, sopratutto l'accostamento tra le fotografie e i suoni freddi della musica tecno che esaltano lo scorrere del tempo.

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